IL SANTUARIO DEI CETACEI IN ITALIA
In un sondaggio volto a conoscere le 10 cose che si vorrebbero fare prima di morire (più tardi possibile), al terzo posto troviamo il Whale Watch, ovvero l’osservazione delle balene.
Il whalewatching è tra le escursioni più desiderate al mondo, ed è preceduto soltanto da “vedere la Grande Muraglia Cinese” e “vedere le luci di Capo Nord”. Per la cronaca, gli altri desideri più ambiti al mondo sono: fuggire in un’isola paradiso; un viaggio in mongolfiera; un viaggio nello spazio; un’immersione nella barriera corallina; un’immersione con gli squali; nuotare con i delfini; pilotare un aereo da guerra; pilotare una Formula 1; visitare Machu Picchu; partecipare ad un safari.
Ebbene, per osservare le balene non è necessario andare nell’Antartide o nella Terra del Fuoco, infatti nel Mediterraneo sono attive società di whale watching molto valide che svolgono continuamente escursioni.
Nel Mediterraneo, infatti, le balene ci sono, e vivono tranquillamente in un’area protetta detta “il triangolo dei cetacei”, un immenso parco marino che va dalla Liguria, alla Corsica e alla Toscana.
Tra le varie società di whalewatching, una in particolare è ben organizzata su larga scala: la Blu West di Imperia, che per l’osservazione dispone di grandi imbarcazioni e di moderne attrezzature elettroniche. Da Imperia partono tutte le spedizioni, che si svolgono prevalentemente nei weekend.
Sul sito internet della Blu West, www.whalewatch.it , è possibile vedere i prezzi e prenotare. Una giornata in ottobre costa 29,5€.
Nel sito è anche possibile scorrere gli avvistamenti che si sono susseguiti nel tempo. Le statistiche delle possibilità di avvistamenti giornalieri sono alte, fino al 95%.
Spesso vengono avvistati solo delfini, ma non mancano anche gli avvistamenti di grandi capodogli. Gli ultimi rilevanti avvistamenti sono stati il 10 settembre, di 2 capodogli, e il 28 agosto, di ben 5 capodogli. Fortunati coloro che erano a bordo!