
Nella mitologia Greca i sentimenti di alto valore come l’amore rimangono per sempre, con la figura di un fiore o di una stella. Questa leggenda viene dal racconto di una nonna greca, non da un libro. Lei diceva che sotto ogni pietra della Grecia c'e un mito che spiega perché quella pietra è lì.
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Sui monti di Creta si trova un fiore azzurro, raro e bello, che non nasce in nessun’altra parte del mondo, si chiama Mantheas. Il mito dice che Agamennone, il famoso eroe della guerra di Troia, era figlio di Aerope e lei era la figlia del re di Creta Catrea. Principessa bella e buona, Aerope si innamorò di uno dei più poveri servi del palazzo, Mantheas. Volevano sposarsi ma Aerope sapeva che suo padre, che aveva un carattere durissimo, non avrebbe mai acconsentito al matrimonio. Allora decisero sposarsi di nascosto e di andare a vivere in un altro paese.
Aerope chiese aiuto all’indovino del palazzo, Critia. Lui era un uomo cattivo e dopo aver preso tutti i gioielli della principessa e aver promesso di sposarli ed aiutarli a partire da Creta, li tradì a Catrea.
Il re, molto arrabbiato, stabilì che la figlia dovesse morire, ma poiché era molto amata dal popolo di Creta, la mandò lontano, all’isola di Eyoia con l’ordine al re Nayplio di ucciderla. Quando Nayplio vide la sua bellezza non poté ammazzarla. Lei visse nel suo palazzo e sposò suo figlio Pleisthenh.
Il povero Mantheas, intanto, si era nascosto in una montagna inaccessibile, per non essere trovato da Catrea. Da questa montagna, in una notte invernale con lampi e fulmini, Mantheas tornò al palazzo attraverso un passaggio sotterraneo e uccise l'indovino. Dopo andò verso il mare, prese una piccola barca e cominciò il lungo viaggio per incontrare la sua amata Aerope.
Dopo molte avventure con gli elementi della natura ed i giganti del mare, il coraggioso Mantheas arrivò all’isola Eyoia. Lì apprese che la sua cara principessa Aerope lo aveva dimenticato e viveva felice con il marito e il loro primo bambino, Agamennone.
Disperato, il poveruomo andò sulla roccia di un’alta montagna e si gettò, donando la vita al mare.
Secondo il mito, la dea dell’amore Afrodite si commosse per lui perché era fedele e coraggioso. Lo trasformò in un fiore piccolo e azzurro, che nasce sempre solo nelle fessure delle montagne alte di Creta. Lo trovi anche oggi, è il simbolo della fedeltà e dell’amore forte che dura del tempo.
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