DELFINI SALVANO NUOTATORI DA SQUALO


DELFINI SALVANO NUOTATORI DA SQUALO
Hanno creato una barriera intorno a loro

E’ successo in Nuova Zelanda qualche settimana fà, alcuni delfini hanno protetto dei bagnanti inermi dall’attacco di un grande squalo bianco mentre nuotavano a circa 100 metri dalla riva di Ocean Beach, sulla costa nord-est.

Sette delfini hanno circondato il bagnino Rob Howes, il bagnino di 47 anni, la figlia Niccy di 15 e le sue due amiche Karina Cooper, 15 e Helen Slade, 16 anni, I delfini hanno creato una barriera e hanno costretto i nuotatori a stare uniti tra loro in modo da non farli diventare facili prede dello squalo. “Hanno cominciato a girarci attorno, a spingerci l’uno contro l’altro facendo circoli stretti” - spiega Rob Howes - “quando ho cercato di allontanarmi dal guppo, due dei delfini per proteggermi mi hanno respinto indietro. Ho capito cosa stava succedendo: si stava avvicinando uno squalo bianco di quasi tre metri di lunghezza, ho deciso di non dire niente alle ragazze. L’acqua era cristallina e lo squalo era chiaro, ad appena due metri da me. Ho capito che i delfini avevano formato una barriera di protezione attorno a noi”.

Nel frattempo, un altro bagnino, Matt Fleet, che stava facendo un giro di ricognizione a bordo di un gommone di salvataggio, ha notato il comportamento insolito del branco dei delfini. Tuffandosi per raggiungere il gruppo ha visto lo squalo bianco e ha raggiunto velocemente gli altri malcapitati dietro “la barriera”.

La barriera di protezione è andata avanti per oltre 40 minuti, i delfini apparivano estremamente agitati e battevano in continuazione la coda sulla superficie dell’acqua, probabilmente nel tentativo di intimorire il predatore. Raggiunta finalmente la riva, i due uomini hanno detto alle ragazze della presenza dello squalo oltre la barriera.

Rochelle Costantine, studiosa di mammiferi marini dell’università di Auckland, ha definito normale il comportamento dei delfini: “Amano aiutare gli indifesi e sono sempre all’erta in presenza degli squali. Battere la coda sull’acqua è la loro maniera di comunicare e potrebbe essere stata una funzione di gruppo per mantenere la barriera protettiva”.

Non è il primo caso al mondo in cui dei delfini hanno protetto dei nuotatori. Secondo un’esperta del gruppo ambientalista Orca Research, gli animali hanno percepito il pericolo che stavano correndo i quattro bagnanti e sono intervenuti immediatamente per difenderli. Spesso accade che i delfini attacchino gli squali per proteggere se stessi e la prole e in questo caso hanno protetto degli uomini indifesi.


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