L'Atlante delle onde e del vento del CNR


E’ NATO L’ATLANTE DELLE ONDE E DEL VENTO DEL MEDITERRANEO. POTRÀ ESSERE UTILIZZATO PER SCEGLIERE MEGLIO LE ROTTE MARINE

Ora si può navigare nel Mediterraneo sicuri grazie al nuovo atlante delle onde e del vento del mediterraneo realizzato dall’ Ismar, Istituto di Scienze Marine del Cnr di Venezia e presentato l’11 maggio 2004 a Roma nel corso del convegno “Il ciclo del carbonio e risorse del mare”.

Gli amanti del mare, grazie all’atlante, nel pianificare il proprio viaggio, potranno conoscere in anticipo, oltre alle condizioni suggerite dalle previsioni meteorologiche, anche il clima del vento e delle onde lungo la rotta prevista. l’atlante, disponibile anche in cd–rom, riporta la situazione per più di 200 punti del mediterraneo per i quali, in base a una statistica relativa agli ultimi dieci anni, sono state analizzate, per ogni mese e stagione, le caratteristiche del moto ondoso e del vento.

Il principio utilizzato è lo stesso sui cui si basano le grandi carte oceaniche americane: si effettua una media statistica delle condizioni metereologiche della zona nel periodo considerato.

"Questo atlante è molto più aggiornato di quelli finora disponibili", spiega Luigi Cavaleri, ricercatore dell’Ismar-Cnr. "normalmente gli atlanti si basano soprattutto sui dati riportati visualmente dalle navi, raccolti ed elaborati dal Servizio Meteorologico Olandese (Knmi) e pubblicati sotto forma di tabelle per ampie zone di mare. a parte l’approssimazione intrinseca nei dati originali, alcune aree dei mari italiani, come l’adriatico, risultano praticamente scoperti."

Il Cnr, in collaborazione con la Marina Militare italiana, greca e francese ha affrontato in maniera sostanziale il problema facendo uso di tutti i dati disponibili, provenienti sia dal centro meteorologico europeo (Ecmwf, reading, Gran Bretagna) sia dalle misure ottenute lungo le coste tramite i satelliti artificiali. "il risultato", continua Cavaleri, "è una griglia che descrive attraverso parametri dettagliati, quali altezza, periodo, direzione delle onde, intensità e direzione del vento, il clima marittimo di tutto il bacino mediterraneo".

Uno strumento dunque utilissimo in ogni stagione, poiché copre tutte le zone di interesse del mediterraneo per la navigazione sia da diporto che mercantile. Chi, per esempio, volesse raggiungere la Sardegna in dicembre, saprebbe che, qualora soffiasse il Mistral, rischierebbe di imbattersi in onde alte più di nove metri.

L’atlante non si limiterà ad aiutare solo i navigatori. sarà infatti un prezioso strumento per la progettazione di porti e moli, per il rifacimento di spiagge, per la costruzione di barriere frangiflutti e per tutti gli interventi che richiederanno una stima del moto ondoso nell’arco del tempo.


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