
La Grecia e' un paese di mare e quasi tutti i poeti Greci hanno scritto versi sul mare.
Il viaggio spirituale deve essere lo scopo nella nostra vita. E’ la vera ricchezza, vale tutti i tesori del mondo e non finisce con la vita. E’ un altro aspetto dei viaggi e del mare. Ho selezionato due poeti molto amati in Grecia. (N.S.)
UN PORTO
(Labros Porfyras)
Le nebbie che contessono la veste dell' inverno
fugato han le Nereidi con l' ultimo Alcione,
sempre piu', in furia, batte la libecciata,
nel fondo dello speco l' eco ne geme a lungo.
E l' autunno del mare nel fondo ha ricoperto
il lampeggiar dei nautili, delle alghe la foresta
e chi sa mai la torbida acqua dove ha portato
dei granchi il passo incerto, la compagnia dei ricci.
Le rupi stan nel porto come torri in rovina,
solo i babbiani restano, signori della bora,
e la notte invernale soltanto essa destende
la rete sua de tenebre sull' onduoso mare
I T A C A
(Konstantino Kavafis)
Allor che in viaggio ti metti per Itaca,
devi pregar che sia lungo il cammino,
che pieno sia d' incontri e d' avventure.
E non temer Lestrigoni e Ciclopi
non temere l' irato Posidone.
Tu queste cose non le troverai
sulla tua strada, purche' il tuo pensiero
alto rimanga, purche' il non volgare
commozione ti tocchi e corpo e mente.
I Ciclopi, i Lestrigoni e il selvaggio
Posidone, tu non li incontrerai,
se non li porterai dentro di te,
se non li evoca a te stesso il tuo cuore.
Dovrai pregare che sia lungo il viaggio,
e molte sian mattine, a primavera,
in cui-con qual soddisfazione e gioia!-
porti veduti per la prima volta
ti accoglieranno, e tu ti fermerai
ai magazzini dei Fenici, e acquisto
farai di loro belle mercanzie,
madreperle e coralli, ebani ed ambre,
voluttuosi aromi d' ogni sorta,
quanti piu puoi voluttuosi aromi;
d'Egitto in citta' molte andar dovrai,
per imparar dai dotti loro assai.
Itaca in mente devi sempre avere;
tu sei predestinato ad arrivarvi,
ma non devi affrettar per nulla il viaggio;
e' meglio che per molti anni esso duri,
e che , ormai vecchio, all'isola tu approdi,
ricco di quanto in viaggio hai guadagnato,
ne' aspettar che ricchezze Itaca doni
Itaca ti ha donato, essa, il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in strada.
Altro non ha da darti essa di piu'
Poverella la trovi, eppur deluso
essa non t'ha; tu che sei fatto saggio,
con tanta esperienza, ora lo sai,
che cosa puo' singificare un' Itaca.
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