ISOLA DI PANTELLERIA, 22 - 28 Agosto 2005


Questo è il paesaggio che si vede dalla nostra casa

I primi tre giorni c’è maestrale, non possiamo uscire, il nostro gozzo è tristemente fermo nel porticciolo, allora ci dedichiamo alla pesca dal molo.

Finalmente arrivano le belle giornate e usciamo, Michele prende un “pesce angelo”, con le ali, è l’unico pesce che emette un lamento quando è catturato, un tu tu.

Tutti pescano a lenza, io solo pesco a canna e prendo nettamente più pesci, più grossi e di qualità migliore: saraghi, fragolini, ecc. Prendiamo non meno di 5 kg di pesce al giorno, mangiamo sempre pesce e nonostante questo il frizer si riempie

Quando è chiaro da casa vediamo le coste dell’Africa – Tunisia. Di notte vediamo le luci della Tunisia e il faro di Capo Bonn, siamo più vicini all’Africa che all’Italia.

La Casa di Geppo ha il tipico tetto pantesco a “DAMMUSO”, con delle gobbe che convogliano l’acqua piovana verso una cisterna, per essere poi utilizzata.

Infatti c’è carenza di acqua sull’isola, per questo a pantelleria è in funzione il dissalatore di acqua di mare più grande d’Europa.


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