
DICIANNOVE COGNOMI
Chi parla di Dante dovrebbe dire “Alighieri” con molta prudenza. Esistono infatti 19 varianti al nome di Dante Alighieri: Alegheri, Alegeri, Aleghieri, Alleghieri, Allaghieri, Allighieri, Allageri, Allagheri, Allegheri, Allegeri, Alageri, Alagheri, Alaghieri, Aldigherri, Aldighieri, Adeghieri, Aligeri, Aligheri, Alighieri.
UNA MOGLIE DIMENTICATA
Nelle sue opere Dante non parla mai di se stesso e della sua famiglia e non si conosce con certezza il numero e il nome dei suoi familiari.
Pochi sanno che Dante era sposato con Gemma Donati , una ragazza che abitava a due passi da casa sua e appartenente ad una delle famiglie più potenti di Firenze, i Donati, Neri e politicamente nemici. Esistono due teorie riguardo al matrimonio di Dante: secondo la prima Dante sposò Gemma per soffocare il dolore causato dalla morte di Beatrice.
Secondo l’altra Dante era stato promesso a Gemma molto prima che morisse Beatrice, addirittura fin dal compimento del dodicesimo anno di età. Gemma era una donna semplice e una casalinga. Prima di lei altri due ideali occupavano il cuore del poeta: Beatrice e la politica.
Scrive Boccaccio “una volta da Gemma partitosi, Dante mai volle sapere ove ella fusse, né sofferse che ella venisse giammai dove egli fusse ”.
Certo, anche nella sua semplicità Gemma non poteva essere contenta del marito, che per “l’altra”aveva scritto un romanzo in prosa: la Vita Nova e le rime “Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quando altrui saluta …” in un libretto andato a ruba al tempo. Dante poi aveva fatto di peggio, aveva deciso di cantare lode a Beatrice, in un poema immortale “che avrebbe abbracciato il cielo e la terra, il bene e il male, la vita e la morte”: La Divina Commedia.
Gemma si preoccupava per i figli, che portavano il nome di un Bianco, mentre la rivoluzione vedeva la vittoria dei Neri. Anche sul numero dei figli di Dante esiste grande incertezza e disaccordo, alcuni storici dicono fossero quattro, altri sei ed altri sette. I nomi più ricorrenti e probabili sono comunque: Pietro, Jacopo, Eliseo, Alighiero e Beatrice.
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