
Tra i primi grandi navigatori della storia, i feroci
VICHINGHI
Il varo delle loro navi, i “drakkar” avveniva facendo scendere in mare gli scafi su rullanti tronchi d’albero, attorno ai quali erano legate vittime umane. Assetati di oro, tesori, mete lontane e imprese marinaresche prendevano il mare dalla terra scandinava, a preferenza di notte, per compiere sanguinose scorrerie con obiettivi preferiti monasteri, abbazie e santuari forniti di suppellettili, vasi d’oro e gioielli.
Navigatori eccellenti e grandi bevitori di “cervogia”, i Vichinghi coltivarono l’inclinazione alla scoperta di nuovi orizzonti e all’avventura per mare. Guidati da Eirik il Rosso nel 985 spinsero le loro navi fino alla Groenlandia. Qualche anno più tardi Leif, figlio di Eirik reclutò 35 uomini e pregò il padre di comandare la nuova esplorazione. Eirik rifiutò affermando di essere troppo carico di anni. Leif , uomo imponente e saggio, allora fece vela e arrivò in una terra fertile e ricca che chiamò Vinland – Terra del vino. Era l’America.
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